“La più profonda relazione dell’uomo con la sua terra è rappresentata dal cibo”
Raviolo al fico bianco, pizza ai quattro pomodori, Vesuviotti di Gragnano con broccoli e code di scampo, sono solo alcune delle ricette, di trenta chef diversi, raccolte all’interno del libro “Campania Terra dei Cuochi”. La Campania è la regione che ha dato i natali alla Dieta Mediterranea, il nostro più noto biglietto da visita nel mondo e che, a sua volta, ha ispirato nei contenuti la Piramide alimentare e uno stile di vita nutrizionalmente e ambientalmente corretto. La Campania è anche la regione dove sono prodotti 25 Dop e Igp certificati, 15 vini Doc e Docg. I fumi che si alzano da mesi su una parte di questo territorio rischiano di spazzare via i confini naturali di una terra che offre eccellenze enogastromiche e ospita produttori virtuosi.
“Campania Terra dei Cuochi” è un’iniziativa lanciata da Legambiente, all’appello hanno risposto con entusiasmo trenta chef con l’obiettivo di rilanciare i saperi e i sapori della Terra Felix. La qualità e la legalità arriva sulle nostre tavole con il libro della “Campania Terra dei Cuochi” che sarà disponibile nei prossimi giorni sia sui siti www.legambiente.it e www.legambiente.campania.it che nelle librerie – edito dalla casa editrice “Marotta e Cafiero”, una giovane cooperativa di Scampia, ulteriore simbolo del riscatto della terra campana. Ad offrire il suo contributo all’iniziativa è stato anche lo chef Carlo Cracco, conduttore del talent show culinario Masterchef, che qualche settimana fa ha posato con la prima copia dello stampato.
Il libro “Campania Terra dei Cuochi” è dedicato al sindaco “pescatore” Angelo Vassallo, ucciso a seguito di un attentato nella sua Pollica il 5 settembre del 2010. Oltre alle numerose ricette degli chef sono presenti anche le schede descrittive di tutti i prodotti tipici campani tra cui la nocciola di Giffoni, la pasta di Gragnano, la melannurca campana e molti altri.