Storico fondo agricolo della Piana del Sele, La Morella ha avviato un’azione di recupero dei suoi fabbricati rurali di inizio ‘700, dei prodotti tipici del territorio e delle tecniche colturali più rispettose dei suoli e dell’ambiente.
L’imponente cantina interrata, con le sue antiche volte e la sua caratteristica architettura, era la migliore dimostrazione di una vocazione vitivinicola che affondava le sue radici lontano dal tempo.
Dichiara Fabio Miletto, proprietario dell’azienda: sui nostri campi, dove a lungo la coltivazione della vite si era interrotta, abbiamo fatto dunque tornare l’aglianico, il vitigno per eccellenza delle nostre terre. Abbiamo deciso di coltivarlo a guyot, con metodo rigorosamente biologico, sotto la certificazone dell’ICEA. Lo vinifichiamo in purezza con cura paziente e lo affiniamo a lungo in botti di rovere.
Nasce così il nostro vino – Ascolto -, “frutto della vite e del lavoro dell’uomo”, frutto di una scommessa portata avanti negli anni con perseveranza e passione.