La mozzarella si conferma uno dei prodotti trainanti del nostro territorio. Quello che riunisce le aziende produttrici di mozzarella di bufala campana, infatti, è l’unico distretto della Campania – e uno dei tre del Sud – ad essere rientrato nella top 20 dei distretti italiani per performance di crescita e redditività.
È quanto riportato nell’ultimo Rapporto annuale della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo sull’evoluzione economica e finanziaria delle imprese distrettuali. Questo risultato è un’ulteriore conferma di un anno record, che ha visto superare la soglia dei 47 milioni di chili di bufala Dop sulle tavole di tutto il mondo. La mozzarella di bufala è risultata il quarto formaggio italiano per volume e il terzo per valore della produzione. E anche per il 2018 le premesse sono positive: a gennaio la produzione ha già segnato un aumento del 13,5%.
«Siamo orgogliosi di rappresentare la Campania e il Mezzogiorno in una graduatoria che premia la redditività del comparto. I dati di Intesa Sanpaolo sui distretti industriali – ha commentato Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop – sono la nuova testimonianza di una crescita senza sosta della mozzarella di bufala campana Dop. Export e tutela sono le chiavi del successo del nostro prodotto». L’export si rafforza sui mercati consolidati come Francia, Germania e Stati Uniti e allo stesso tempo si affaccia a nuove destinazioni come Medio Oriente, Sudafrica e America latina. Insomma, la mozzarella di bufala si fa sempre più simbolo dell’eccellenza made in Italy nel mondo.