Il 2016 è stato per la mozzarella di bufala un anno fortunato per vari aspetti. Il prelibato latticino, infatti, ha visto aumentare la produzione del 7% rispetto al 2015, ma ha anche accresciuto il proprio gradimento sul mercato internazionale.
A detta del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, la stima relativa alle mozzarelle di bufala prodotte in questi dodici mesi ammonta a ben 24 milioni. Una cifra che non può che far parlare di un anno d’oro per una delle eccellenze della gastronomia campana.
A farla da padroni nella diffusione del prodotto tipico sono stati la grande distribuzione e i negozi specializzati, mentre fra i canali di vendita più promettenti per il futuro spicca lo street food. Sul fronte estero, secondo una ricerca di mercato di Nomisma pubblicata su Agrifood Monitor, una crescita particolarmente significativa del consumo di mozzarella Dop si è registrata nel Regno Unito, a dispetto della Brexit. In aumento anche il gradimento del prodotto caseario, che ha raggiunto i massimi livelli. Ben il 67% degli interpellati ha dichiarato di conoscere il prodotto Dop e il 30% ha affermato di averlo consumato nei precedenti 12 mesi.
La mozzarella di bufala è diventata sempre più internazionale anche dal punto di vista degli usi in cucina. Durante la settimana della cucina italiana nel mondo, ad esempio, è stata presentata una innovativa ricetta proveniente dall’Austria, la “Sacher caprese con Mozzarella di Bufala Campana Dop”. Si tratta di una golosa rivisitazione del dolce austriaco per eccellenza, concepita da un gruppo di studenti dell’Istituto alberghiero “Gafa Schule” di Vienna, che fanno parte della rete dei futuri diecimila intenditori dell’oro bianco formati dal progetto del Consorzio di Tutela della Mozzarella risalente allo scorso luglio.
Per confermare gli ottimi risultati del 2016, il Consorzio nel nuovo anno continuerà le attività di formazione e incentiverà la promozione, anche grazie allo stanziamento da parte della Regione Campania di 8 milioni per promuovere le attività del Consorzio.