No alle fake news, sì alle buffalo news. Il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, in collaborazione con il mensile Leggere:tutti, per celebrare l’Anno del Cibo italiano nel mondo ha indetto il concorso “Ti racconto una bufala”, un contest letterario per la realizzazione di brevi racconti (massimo 6.000 caratteri spazi inclusi) aventi come oggetto la filiera della Mozzarella di Bufala Campana.
Tante le angolazioni dalle quali si potrà trattare l’argomento: il giudizio dei consumatori che sempre più puntano a prodotti di qualità (controlli…), la mozzarella di bufala come alimento che stimola la convivialità, il lavoro degli allevatori, il caseificio e la lavorazione della bufala, la richiesta di prodotti che non siano realizzati attraverso lo sfruttamento del lavoro, il territorio e l’ambiente, le tradizioni. A presiedere la giuria del concorso sarà il noto scrittore Diego De Silva, gli altri membri saranno il direttore del Consorzio e il direttore di Leggere:tutti. I primi tre racconti classificati saranno pubblicati in un libro in uscita nella prossima primavera e saranno premiati in occasione dell’edizione 2019 di Food&Book, festival del libro e della cultura gastronomica.
Chi vorrà partecipare dovrà inviare il racconto entro maggio 2019 all’indirizzo Leggere:tutti – Concorso Ti racconto una bufala, Via Nomentana 257, 00161 Roma e alla mail info@leggeretutti.it. La partecipazione è gratuita e i vincitori saranno annunciati entro il 10 settembre 2019.
“La mozzarella di bufala ha da sempre colpito l’immaginario di scrittori e artisti. Con questa iniziativa”, ha commentato il presidente del Consorzio di Tutela, Domenico Raimondo, “intendiamo scovare nuovi talenti letterari, legando sempre più il nostro prodotto al mondo della cultura”. Gli ha fatto eco il direttore Pier Maria Saccani: “Siamo convinti che il cibo è cultura e dunque mettiamo in campo iniziative importanti per rinsaldare questo legame, che può essere motore di sviluppo per il Paese”.
L’idea conferma ancora una volta come la mozzarella sia sempre di più parte integrante della nostra storia e cultura. Una tradizione, quella casearia, che ha tanto da raccontare e da insegnare alle nuove generazioni e che si presta a tantissime declinazioni creative. Per conoscere i dettagli del concorso si può scaricare il bando sul sito del Consorzio o di Leggere:tutti o consultarlo direttamente sul mensile.